lunedì 29 novembre 2010

L'ETERNO RITORNO acquistabile su DARKLAVA dove la fantasia non ha confini





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NEL MERAVIGLIOSO MONDO DI Darklava

dove la fantasia non ha confinihttp://www.sira.it/DARKLAVA/uscite.asp?AnnoUs=2008&mese=1&tipo=V&Anno=2008




Autore Ulivieri Fabrizio

Titolo L' eterno ritorno

Editore Ass. Akkuaria

Collana Europa la strada della scrittura

Prezzo 12

Pagine 121

La materia è finita ed è ciclica. È un eterno ritorno. Da qualche parte nel mondo esiste un libro, il libro di coloro che già sono salvi e di coloro che già sono dannati. Dio salva gli umili e i sofferenti per amore ma danna i superbi e li abbatte per giustizia. Chi è salvo si fa di pura luce ed esce dal ciclo perenne della materia. Chi è dannato invece rimane nella materia e ritorna in eterno. Così si consuma la tragica storia d’amore di Fabrizio ed Angelika. Un amore che ritorna là dove era cominciato. Fabrizio Ulivieri è nato a Montelupo Fiorentino il 10 febbraio 1956. A differenza della sua età non sembra invecchiare e qualcuno comincia a pensare che sia emulo di Dorian Gray. Il male ha infatti guidato le sue strade fino al giorno in cui non è divenuto cosciente del bisogno di redimersi e quel giorno è stato quando ha incontrato un mago proveniente dalla Korea. E’stato allora che è nato il racconto IL MAGO DI GOXIAN. Da allora è rinata la voglia di scrivere fino ad allora sopita e soffocata sotto le ceneri di una vita persasi in mille illusioni.

Acquistabile su IBS (http://www.sira.it/DARKLAVA/uscite.asp?AnnoUs=2008&mese=1&tipo=V&Anno=2008)

Oggi Fabrizio Ulivieri lavora come direttore del Dipartimento di Italiano in una scuola per stranieri in Firenze. Dopo alcune pubblicazioni di carattere linguistico in Studi di grammatica Italiana (Accademia della Crusca) e in Zeitschrift fuer italienische Sprache und Literatur, ha pubblicato racconti e articoli online. È stato anche collaboratore di www.ilciclismo.it per cui ha scritto racconti sul ciclismo e pezzi satirici. Ha smesso la sua collaborazione quando Matteo il suo unico e vero mèntore ha abbandonato la rivista online. Adesso si è defilato anche dal ciclismo, schifato dall’ipocrisia ributtante di chi del ciclismo ordisce le trame e fa finta di non sapere ciò che tutti sanno.

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