venerdì 22 marzo 2013

Do you find what your heart craves in the body of the other?







This question, which a friend put me, reflects the very essence of the research in my books.
The question is just and at the same time terrible and cruel.
What I find in the otherness of another body? What do I look for in this otherness?
I look for myself. I look for the desperate need to assert our own RIGHT to exist in this Universe.
I think there is no better sentence that can explain it than the Spinoza's merciless sentence; unquaque res in suo esse perseverare conatur.
We are nothing indeed, except for Will to exist, in the Schopenhauer's sense.

venerdì 1 marzo 2013

Fabrizio Ulivieri - IL CULO E LA RIDUZIONE FENOMENOLOGICA Un viaggio nei corpi per alimentarsi della vita




Fabrizio Ulivieri - IL CULO E LA RIDUZIONE FENOMENOLOGICA
http://www.edizionimontag.com/shop/scheda.asp?id=336


È un viaggio nei corpi. Nella carne e nei liquidi che hanno alimentato un uomo senza nome, che come un vampiro si è nutrito di quella carne, di quegli umori e di quei corpi che l’hanno tenuto in vita, reso quasi immortale e salvato dalla morte della vita. Ha incontrato molti corpi nel suo viaggio di mezzo secolo sulla terra. Corpi pesanti che unicamente danno il piacere della carne, e null’altro. Corpi che invece sono leggeri e mai li dimentichi perché trascendono la carne verso la passione e lo spirito. I corpi gli hanno insegnato la filosofia del coraggio: il coraggio di perdersi in essi e ricavarne una filosofia vera. E ora che è giunto in fondo al percorso del suo pensiero, ora è felice. Felice di sparire in quel nulla che rappresenta il nulla di esistere e di essere come tutti. Per sempre.