"Cosa voglio di più" di Silvio Soldini
Cosa voglio di più ovvero lo smarrimento dell’anima nel patire del corpo.
Basta un gesto, senza una motivo particolare alla base, come inviare un sms, per sfuggire alla noia di una vita sempre uguale e per iniziare ad evadere dalla frustraz...ione della vita in ufficio, dalla realtà noiosa di una vita da pendolare, dai ritmi familiari scanditi dalle bizze dei bambini, dalle spese al supermercato e dai problemi di soldi che non bastano mai.
Invii un sms e tutto questo diviene un nulla. Comincia una nuova avventura che illumina il nulla.
La macchina da presa sta sempre in movimento e cerca insieme alla storia una via d’uscita dal nulla, ovvero da una realtà che la macchina sfoca tenendo sempre in primo piano gli attori.
Il corpo si rimette in moto. Si accende la passione. Nascono gli impulsi e gli stimoli che ringiovaniscono il corpo e accendono alla vita. Fuori è Matrix, ma dentro rinasce l’indipendenza a decidere la propria vita.
Il nuovo mondo è fatto di bocche che si incontrano e alitano, di corpi che si uniscono, di orgasmi che durano attimi come la felicità fuori da Matrix, ma che subito ti riprende e ti crocifigge con la sua quotidianità.
Il film è tensione, angoscia, dramma anche. Però ti prende e non ti molla.
Bravo ! diavolo di un Soldini. Finalmente un italiano cha sa fare anche i finali!
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