lunedì 22 novembre 2010

CONSIGLI PER ACQUISTI FILM IN DVD "CADO DALLE NUBI" di Gennaro Nunziante


CADO DALLE NUBI di Gennaro Nunziante

Meno male che c’è il sud in quest’Italia che proprio il massimo dell’allegria non è. Meno male che ci sono i terroni che hanno ancora allegria e ingenuità da vendere per affrontare questo mondo, poco allegro e poco ingenuo pieno di depressi e di infelici. Saranno terroni, saranno caciaroni, ignoranti, cafoni e pure bugiardi ma vivaiddio che ci sono i terroni!

Il film è una boiata pazzesca. Le battute sono penose all’inverosimile ma alla fine ti fanno ridere, ti coinvolgono e ti fanno felice. E questo non è poco!

E’ proprio il peggio del peggio della mediocrità.

C’è il peggio della mediocrità del sud, i terroni, ma c’è anche il peggio della mediocrità del nord, i leghisti: i “veri” figli della Padania.

Checco (Zalone) sopporta di tutto in questo mondo “civile” (Milano), dove lui è andato con l’idea di sfondare per diventare un cantante di successo fuggendo da un piccolo paese della Puglia incapace di riconoscere il suo talento, perché Nemo propheta in patria: il cugino che è diventato gay e convive con un personal trainer, un prete che non sa di prete perché è troppo bello e non si veste da prete, la cocaina che lui scambia per gesso e la usa per riparare un portasapone…ma l’affronto del padre leghista della ragazza che lui ama – Marika – che gli getta nella spazzatura le sacre orecchiette “casearie” (cioè fatte in casa) dalle sacre mani della mamma, questo no! Questo non lo tollera! Questo è troppo anche per lui! Fugge allora da tutti e ritrova la sua dignità di uomo offeso nel proprio onore…

Il film è davvero la rivisitazione del tema della Bella (Marika - la ragazza che lui ama - bella sofisticata colta e nordica) e la Bestia (lui - Checco - brutto sgraziato cafone ignorante e soprattutto terrone).

Il film alla fine però ti prende per la sua comicità, di bassa lega è vero, ma anche per il risvolto che quando lui sparisce tutti lo cercano perché finalmente il suo sogno di diventare cantante sta per avverarsi. Finalmente anche la Bella – Marika – ha capito di amare la Bestia – Checco -, e finalmente tutti vivranno per sempre (forse) felici e contenti.

Checco è un incrocio fra la Bestia e un Fabio Volo in formato ridotto, è un mediocre “meravigliosamente mediocre” e la sua comicità funziona perché è altrettanto”meravigliosamente mediocre”.

Un film che consiglio soprattutto ai giovani ma anche agli anziani, almeno a quelli che ancora hanno voglia di ridere.

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