Il truffacuori
REGIA: Pascal Chaumeil
REGIA: Pascal Chaumeil
ATTORI:
Romain Duris
Vanessa Paradis
Julie Ferrier
François Damiens
Helena Noguerra
TIROLO ORIGINALE. L'arnacoeur
GENERE. Commedia
DURATA. 105 min.
La Storia: un diabolico francese, Alex (Romain Duris), che su commissione fa scoppiare le coppie in cui le donne rischiano di essere infelici rubando loro i cuori. Con lui lavorano la sorella ed il cognato. Un’organizzazione perfetta..
Hanno anche un codice deontologico, che si può riassumere nel pregnante motto: "noi apriamo i loro cuori non le loro gambe".
Dopo una serie di missioni concluse positivamente, ne arriva una praticamente impossibile: far scoppiare una coppia in dieci giorni, prima che si sposi. I due si amano follemente e per di più lui è ricchissimo e bello.
L’organizzazione si mette subito all’opera cercando di individuare un punto debole nel fidanzato. Ma tutto è perfetto ed Alex decide di mollare. E’ una missione impossibile!
Però subito è costretto a rivedere la sua decisione, perché uno strozzino a cui deve un sacco di soldi lo minaccia: o gli restituisce i soldi o lo ammazza.
Con la forza della disperazione Alex ricomincia. E’ vero che la missione è impossibile, è vero che la ragazza, Juliette (Vanessa Paradis) è tosta…ma Alex è un genio. Alex è furbo. Alex è il politropo Odisseo dei cuori!
E così affonda i suoi colpi in uno scenario da favola: Montecarlo. La città, il mare, la costa, hotel lussuosi…in fondo questo film che per molti versi è un patchwork probabilmente con tanto di "Caccia al ladro" (To Catch a Thief) di Alfred Hitchcock del 1955 come fonte di ispirazione rassomiglia molto anche "The Tourist" di Florian Henckel von Donnersmarck.
Non siamo a Venezia ma siamo a Montecarlo. E’ costruito con la tecnica del thriller e difatti si ride seguendo la suspence. C’è la coppia. C’è il cattivo di turno, e c’è una missione da portare a termine. Ma rispetto al "The Tourist " qui c’è un Romain Duris in più, con più verve dello sciapito Johnny Depp, più ritmo e più tecnologia (comica, in questo caso).
E poi c’è che dopo aver visto Romain Duris in "Paris" di Cédric Klapisch (2008) condannato dalla malattia sofferente e taciturno ritrovarlo ne "Il Truffacuori" diabolico e pimpante, satirico e pure comico è una sorpresa in positivo sulle capacità di questo attore, che gioca un ruolo non indifferente per un film di classe pieno di umorismo e di trovate.
Un finale sui cui svetta un ballo Dirty Dancing da autentico tamarro francese (Alex), dopo il quale cade la fatidica pioggia. E la pioggia nei film significa sempre cambiamento.
Vittoria dunque sulla tosta ragazzina? Missione compiuta?
Beh il biglietto dovrete pagarvelo se volete saperlo…
Tre stelle mezzo.
Romain Duris
Vanessa Paradis
Julie Ferrier
François Damiens
Helena Noguerra
TIROLO ORIGINALE. L'arnacoeur
GENERE. Commedia
DURATA. 105 min.
La Storia: un diabolico francese, Alex (Romain Duris), che su commissione fa scoppiare le coppie in cui le donne rischiano di essere infelici rubando loro i cuori. Con lui lavorano la sorella ed il cognato. Un’organizzazione perfetta..
Hanno anche un codice deontologico, che si può riassumere nel pregnante motto: "noi apriamo i loro cuori non le loro gambe".
Dopo una serie di missioni concluse positivamente, ne arriva una praticamente impossibile: far scoppiare una coppia in dieci giorni, prima che si sposi. I due si amano follemente e per di più lui è ricchissimo e bello.
L’organizzazione si mette subito all’opera cercando di individuare un punto debole nel fidanzato. Ma tutto è perfetto ed Alex decide di mollare. E’ una missione impossibile!
Però subito è costretto a rivedere la sua decisione, perché uno strozzino a cui deve un sacco di soldi lo minaccia: o gli restituisce i soldi o lo ammazza.
Con la forza della disperazione Alex ricomincia. E’ vero che la missione è impossibile, è vero che la ragazza, Juliette (Vanessa Paradis) è tosta…ma Alex è un genio. Alex è furbo. Alex è il politropo Odisseo dei cuori!
E così affonda i suoi colpi in uno scenario da favola: Montecarlo. La città, il mare, la costa, hotel lussuosi…in fondo questo film che per molti versi è un patchwork probabilmente con tanto di "Caccia al ladro" (To Catch a Thief) di Alfred Hitchcock del 1955 come fonte di ispirazione rassomiglia molto anche "The Tourist" di Florian Henckel von Donnersmarck.
Non siamo a Venezia ma siamo a Montecarlo. E’ costruito con la tecnica del thriller e difatti si ride seguendo la suspence. C’è la coppia. C’è il cattivo di turno, e c’è una missione da portare a termine. Ma rispetto al "The Tourist " qui c’è un Romain Duris in più, con più verve dello sciapito Johnny Depp, più ritmo e più tecnologia (comica, in questo caso).
E poi c’è che dopo aver visto Romain Duris in "Paris" di Cédric Klapisch (2008) condannato dalla malattia sofferente e taciturno ritrovarlo ne "Il Truffacuori" diabolico e pimpante, satirico e pure comico è una sorpresa in positivo sulle capacità di questo attore, che gioca un ruolo non indifferente per un film di classe pieno di umorismo e di trovate.
Un finale sui cui svetta un ballo Dirty Dancing da autentico tamarro francese (Alex), dopo il quale cade la fatidica pioggia. E la pioggia nei film significa sempre cambiamento.
Vittoria dunque sulla tosta ragazzina? Missione compiuta?
Beh il biglietto dovrete pagarvelo se volete saperlo…
Tre stelle mezzo.
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