venerdì 25 febbraio 2011

MANUALE D'AMORE 3 di Giovanni Veronesi


Manuale d'amore 3

REGIA: Giovanni Veronesi



ATTORI:

Robert De Niro

Carlo Verdone,

Riccardo Scamarcio

Monica Bellucci

Michele Placido

Laura Chiatti

Donatella Finocchiaro

Valeria Solarino

Emanuele Propizio

Carlo Monni

GENERE: Commedia

DURATA: 100 min

Primo episodio. Bella la scena iniziale con Scamarcio (nel film Roberto Tommaso, avvocato rampante) che fa una proposta di matrimonio a Valeria Solarino (nel film Sara)! Bello vedere Castiglion della Pescaia (la mia mèta preferita durante l’estate) al cinema!

Forte il toscanaccio Carlo Monni! che sembra sempre lo stesso dai tempi di Troisi e Benigni. Ottime le chiacchiere in un bar del centro di Castiglion della Pescaia in puro toscanaccio! di una combriccola di matti a metà strada fra i vitelloni di "Amici miei" e gli sfigati dei film di Pieraccioni.

Ed è così che inizia Manuale d’amore 3, con un avvocato rampante che viene mandato a Castiglion della Pescaia per sfrattare una famiglia di contadini (quella di Monni) e che invece di sfrattarla si innamorerà della pazza Micol (Laura Chiatti) e della combriccola del bar perché ancora gli evocano la vita che sta per morirgli dentro e che lui invece ancora vuole assaporare.

Trasmette serenità Veronesi in questo film, soprattutto in questo primo episodio (forse anche per l’effetto delle belle musiche di Morgan), serenità e piacere. Raramente càpita di stare al cinema così rilassati.

Frasi ad effetto, del tipo: io ho paura di tornare a casa…ma non è che uno che può stare tutta la sua vita in viaggio…(la paura che sposandosi la vita si chiuda). Banali ma ficcanti.

Secondo episodio con Verdone. E Verdone è sempre Verdone: antipatico, peso, irritante, imbranato e fedifrago eterno – insomma sempre lo stesso ruolo; e neanche cambia con Veronesi anche se con Veronesi è meglio di quando fa i film suoi perché almeno qui fa ridere davvero.

Terzo episodio ovvero il Miracolo: la Bellucci che ha imparato a parlare, cioè recitare! (insomma…si fa per dire). Effetto Veronesi o effetto De Niro con cui recita? A proposito di De Niro: un De Niro davvero spiritoso ma anche tenero, come non avevo visto mai.

Conclusione: un film godibile, divertente (entertaining) che non annoia affatto. Andate a vederlo, ve lo raccomando caldamente. Specialmente se siete depressi. Vi passerà la depressione, se non altro per 100 minuti.

Tre stelle e mezzo.

1 commento:

  1. io ho paura di tornare a casa…ma non è che uno che può stare tutta la sua vita in viaggio…

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