domenica 9 dicembre 2012
Die historische Entwicklung ist nicht zufällig, sondern ist Manifestation des objektiven Geistes
Che cos' è lo Spirito storico? E' il trend, la direzione del momento storico che è l'elemento che muove il soggetto con i suoi impulsi. Mai è il soggetto individuale a muovere gli impulsi prodotti dallo Spirito oggettivo del momento storico ma sono gli impulsi prodotti dai movimenti direzionali prodotti/generati dallo Spirito del tempo a muovere il soggetto: come il musicista produce i movimenti sullo strumento che l'armonia gli impone.
Ecco perché in momenti di crisi come l' attuale i sentimento generali sono quelli dell'isolamento, scoraggiamento, depressione, sfiducia...ed egoismo per la sopravvivenza dell'Io in sé.
Le dinamiche dello Spirito del tempo causano i sentimenti generali del tempo.
mercoledì 31 ottobre 2012
L' ESSENZIALE E' INVISIBILE AGLI OCCHI - Considerazioni attuali
lunedì 29 ottobre 2012
Space Oddity
"Una societa' che permette a me e Lou Reed di imperversare
E’ una societa' che va alla deriva e prima o poi sprofondera’ " (David Bowie)
La mia mente ha preso il volo
Un pensiero, uno solo
Io cammino mentre dorme la città
I suoi occhi nella notte
Fanali bianchi nella notte
Una voce che mi parla chi sarà?
Dimmi ragazzo solo dove vai,
Perché tanto dolore?
Hai perduto senza dubbio un grande amore
Ma di amori e' tutta piena la città
Happy at the sound of your voice
sabato 7 luglio 2012
La delusione di aver creduto in un Dio falso
Questa è la domanda dell'Islandese alla crudele Natura che il Leopardi mette in bocca a quest'ultima ma alla quale non risponde e fa scomparire l'Islandese che cercava il distacco e la lontananza dal dolore.
Quante persone hanno sulla coscienza i preti per aver loro tramandata l'immagine di un Dio falso e bugiardo all'Uomo?
Di quale Dio ci hanno parlato? Di un Dio buono e misericordioso. Ma dov'è questo Dio? Dappertutto vi è sofferenza, sfruttamento, dolore, malattia e morte.
Nessuno vede questo Dio, o almeno solo a pochi è concesso. E' quello il Dio che fa i miracoli ma ammette il dolore e la malattia in attesa di un miracolo, se mai ci sarà? Ma che Dio è questo?
Il Demonio è l'antagonista del Dio. E se invece il demonio fosse il vero volto della natura crudele (del Leopardi) che in tutto testimonia l'assenza di un Dio e soprattutto la falsità del Dio che ci ha tramandato la religione?
Se un Dio c'è, forse allora è un Architetto. Un Fattore. Un Dio diverso da quello che le chiese ci insegnano e ci imbrigliano a credere.
Quel Dio non esiste. E se quel Dio è Cristo nei termini che ci hanno insegnato a credere allora quello è un falso Dio.
E lo dico con amarezza, con delusione. L'ho cercato per tutta la mia vita quel Dio buono e misericordioso per scoprire alla fine solo una natura crudele che è "un perpetuo ciclo di produzione e distruzione, collegate ambedue tra se di maniera, che ciascheduna serve continuamente all'altra, ed alla conservazione del mondo; Il quale sempre che cessasse o l'un o l'altra di loro, verrebbe parimente in dissoluzione"
lunedì 21 maggio 2012
L'essenziale è invisibile agli occhi
mercoledì 16 maggio 2012
Antonio Skármeta "Los días del arcoíris" (Planeta, 2011)
venerdì 20 aprile 2012
Pier Ferdinando Casini un trend setter geniale!
Pierfurby (Alias Pier Ferdinando Casini) è un genio del riciclo. Capisce prima degli altri (della Casta, intendo) quella che è la direzione del mondo. E' un trend setter perfetto.
Fonda l'ennesimo partito. Ha capito che la direzione attuale della politica è il tecnocraticismo, secondo la struttura imposta a Bruxelles dai gruppi di potere finanziario internazionale. E' allora fonda il suo nuovo partito. Come si chiamerà? Non importa. L'importante è che ci sia la struttura di fondo che lui ha capito essere trendy: la struttura trasversale. La struttura trasversale era quella tipica dei transcendentales della Scolastica: l'ens, l'Unum, il Bonum...per cui con il minimo dello sforzo concettuale ne ingabbiavi tutte le categorie.
E lui così ha fatto. Prende una serie di politici che vedono di buon occhio la tendenza (Fini, Rutelli, Lombardo?,...) vi aggiunge un gruppo di tecnocrati (Marcegaglia, Profumo, Bonanni, Passera...) e così acchiappa tutte le categorie con il minimo dispendio energetico e accorcia le distanze che impongono sempre un grosso dispendio di risorse.
Per uno come Casini abituato a stare dappertutto e a battere tutte le strade è un gioco da ragazzi, alla barba dei bacucchi incapaci e retrogradi che lo attorniano alla Camera.
Come dicevo qualche tempo fa "attenti alla casta" perché sta riciclandosi. Non muore mai e rinasce sempre sotto forme diverse.
Complimenti Pier Ferdinando! Sei bravo davvero.
domenica 15 aprile 2012
Attenti alla vecchia classe politica che ha scoperto il modo per riciclarsi
Questa mattina sono stato a firenze ad un convegno promosso dal giornale online "Pensare libero" (http://www.pensalibero.it/).
Buono il tirolo "Spirito libero". Uno dei tanti think tank che ormai vanno di moda. Un gruppo di socialisti e laici attempati e di lunga durata, che avendo visto le innovazioni dei social media e le istanze innovative dei giovani indignados e di Occupy Wall Street sulla scia dei movimenti delle Primavere Arabe, cercano (loro malgrado) di darsi una bella verniciata per apparire nuovi e riciclarsi.
Fin dall'inizio del convegno si lamenta l'assenza dei giovani. E si fanno tante paternali su come i giovani dovrebbero essere e di come ci si dovrebbe relazionare con i giovani.
Ma poi la maschera cade e si entra nelle solite logiche della mentalità partitica fino, da parte di un Professore, fare un elogio a Riccardo Nencini. Ora, prescindendo dalla persona Nencini, che non conosco e perciò non posso dire nulla, se questo, come diceva il Professore (di Diritto di qualcosa...) è l'unica figura valida in Toscana per un rilancio politico beh allora non meravigliamoci dell'assenza dei giovani.
E' l'ora che le persone come Nencini se ne vadano. Spariscano dalla scena politica: come altrettanto dovrebbero fare i Bersani, i Casini, i Di Pietro...
Ma ci rendiamo conto che abbiamo rischiato di avere un Amato come presidente del consiglio?
Questi politici sono i dinosauri del passato, il cotto che permane di una visione politica ottocentesca, vecchia, predona, senza idee, non innovativa, incapace di creare sviluppo perché chi sta ai vertici non ha coscienza di come si produca e si sviluppi lavoro e ricchezza e per assurdo pretende insegnare a chi effettivamente produce come si debba produrre con effetti disastrosi (Monti docet).
Basta allora con questi profili! spazio ai creativi, spazio a chi ha ormoni capaci di azionare visioni e generare visionari come Steve Jobs o innovativi come Mark Zuckerberg, Larry Paige per non parlare di Bill Gates...largo ai giovani (soprattutto giovani di mente) ai loro ormoni per far sì che questo paese diventi anche un paese per giovani e non solo di vecchi bacucchi.
mercoledì 11 aprile 2012
La cultura inconsistente della stampa tedesca
Che la cultura tedesca sia ormai da un pezzo evanescente lo sospettavano e non da poco (che poi anche la politica economica della Merkel sia inconcludente anche questo è un altro aspetto non trascurabile).
La conferma (e la delusione) è venuta dall'ultimo numero di DIE ZEIT, che era uscito con una copertina (almeno per me) allettante: YOGA MIT JESUS. meditation in der Kirche, Coaching im Kloster, Beten im Internet....
Mi compro subito il settimanale e la delusione non è poca...
Scoperta sensazionale: nell'era del Web2.0 la religione va verso il fai da te ed il sincretismo. E' che scoperta è questa? Anche il più sprovveduto lo sapeva.
Ma sono gli articoli che sono veramente privi di senso e da un giornale come DIE ZEIT non me lo sarei aspettato (anche se è il più fededegno testimone della cultura evanescente tedesca contemporanea. Da questa tendenza salvo il Sueddeutsche Zeitung che è un bel giornale anche se comunque non sfugge del tutto alla mentalità della Bequemheit tedesca, ovvero l'appiattimento anodino della notizia).
Il più interessante (si fa per dire) degli articoli è un intervista a un Universitaetprediger, Thomas Klier.
E si pensi che l'intervista inizia in questo modo: "Herr Klie, Sie sind Professor fuer Theologie. Wieso machen Sie neuerdings Yoga?" Per finire con questa domanda: "Haette Jesus Yoga gemacht?"
(Sic! doppio)
venerdì 6 aprile 2012
Perché questa non è terra per i giovani
Che ha portato in alto aziende come Microsoft, Facebook, Twitter, Apple, Google? Una cosa sola: la creativita'. E chi ha potenzialmente la creativita': i giovani. E perche' i giovani hanno creativita'? Perche' sognano. E perche' sognano? Perché sono immortali. Perché sono così pervasi da ormoni che si sentono immortali. L' immortalità non ammette incertezza, decadenza, decomposizione ma solo certezza, voglia di vivere, certezza di vivere, voglia di sogni e di futuro. Chi è vecchio non sogna più. Chi è vecchio non crea più perché non ha più sogni, non ha più ormoni che lo spingono a sognare perché il suo futuro è più breve.
Ecco perché questo Paese è in recessione. Perché è governato da vecchi. Senza creatività, senza ormoni, senza sogni, senza voglia di rischiare e mettersi in discussione.
E' un paese stagnante perché governato da esseri stagnanti che non hanno voglia di mettersi in discussione.
Da qualche parte, nei suoi libri, Milan Kundera diceva che un giovane è come una composizione musicale incompiuta e per questo è flessibile. Chi ci governa è una composizione musicale talmente piena che non ha spazi per l'autocritica. La troppa pienezza genera solo arroganza e mancanza di rispetto per l'essere umano, per la Persona, per il Cittadino che dovrebbero essere invece i valori guida di uno Stato che rispetti i suoi cittadini. E invece l'arroganza e la prevaricazione dominano (le lobbies) e la centralità del rispetto umano che è fortemente radicata nei giovani è completamente assente ai vertici del potere.
Uno degli slogan più belli degli anni Settanta (uno slogan immortale) era "La Fantasia al Potere".
Ecco che manca a tutti i governi che si succedono: la fantasia e la creatività, gli ormoni per sognare e fantasticare.
Il cittadino è solo Soggetto di tassazione e non più il Soggetto del rispetto di uno Stato democratico. E allora solo rigore e tasse e niente sviluppo e niente futuro per la Persona, il Soggetto. Soprattutto per i giovani il cui futuro è ben più lungo dei vecchi che stanno al Potere come lugubri lemuri, esangui e senza ormoni ma enfi solo di avidità.
domenica 18 marzo 2012
L'ottusità della classe medica
Dopo quella politica c'è un'altra classe ottusa (e probabilmente antimoderna come quella politica): quella medica.
domenica 4 marzo 2012
CESARE DEVE MORIRE di Paolo & Vittorio Taviani
Per intensità e sacralità pasoliniano, per i sussurri, i temporali improvvisi in sottofondo e livello onirico è il film dei Taviani.
Un Gomorrah shakespeariano messo magistralmente in scena rifacendosi alle origini del tema centrale del cinema neorealista: la scelta del dialetto come lingua degna del cinema italiano.
I fratelli Taviani hanno davvero cambiato stile. Sono divenuti meno ciarposi e polverosi di vetusta storia ottocentesca per farsi moderni, attuali, glocali e hanno confezionato un prodotto mainstream di alto livello stilistico (ma senza indulgere allo stile di per sé) rimanendo nelle migliori tradizioni del cinema italiano (quello di Pasolini), coniugando perfettamente lo stile al ritmo e a una storia di attesa sofferenza paura odio angoscia e speranza nelle vite degli attori della compagnia di teatro del carcere di Rebibbia che porta in scena il”Giulio Cesare” di Shakespeare.
Un film esistenzialista come non se ne vedeva da tempo.
Certo non è un film per tutti.
Voto: 4 stelle
lunedì 27 febbraio 2012
Capitalismo finanziario e strutturalismo genetico
Alla fine anche LORO finiranno per pagare quasi niente (IMU). Alla fine si continua solo e sempre a tassare chi è sempre stato tassato. Alla fine non paga chi non ha mai pagato: la Casta politica, la Casta dei funzionari pubblici con stipendi che sarebbero solo giustificabili se questi funzionari pubblici riuscissero a trasformare in oro tutto quello che toccano (e non lo fanno).
sabato 25 febbraio 2012
Da "L'Eterno Ritorno" Incipit
Il libro è ordinabile a Akkuaria editore: veraambra@akkuaria.com
Quante domeniche come quelle potrebbero esserci nella vita di un uomo?
Io potrei dire di averne avute molte e per fortuna non tutte erano così.
Girai per la città in macchina quella mattina e vidi solo sofferenza.
Tutto mi parlava di un mondo che si distruggeva, che si sgretolava sotto un senso di marciume.
Vidi solo facce tristi intorno a me. Mi domandavo dove fosse finita la gioia, la voglia di vivere.
Io avevo fatto sempre la ricerca opposta. Ero andato sempre a cercare le forze del male che si nascondevano oltre quelle maschere di carne in disfacimento. Avvertivo quella forza che cerca continuamente di penetrare e dilagare in questo mondo, perché il male dilaga davvero in questo mondo
Non c’è più freno. Ogni barriera viene divelta.
Dal giorno che cominciai ad avvertire quella forza la mia vita divenne maledetta.
Una forza potente e senza nome da quel giorno si insinuò nella mia mente e coprì la luce dell’anima mia.
Cercai di arginare quella forza ma era come se lei sapesse sempre in anticipo le mie mosse.
Il mondo attorno a me si trasformava e io mi trasformavo con il mondo. Mi ammalavo a causa del mondo.
Bisogna sbrigarsi, fare in tempo a vivere
Prima che il sole tramonti
Prima che la neve cada.
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CADO DALLE NUBI di Gennaro Nunziante Meno male che c’è il sud in quest’Italia che proprio il massimo dell’allegria non è. Meno male che ci...
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Der Spiege l “Ciao Bella” ovvero l’arte dei tedeschi di spalare merda su un paese (l’Italia) Junge Frauen haben ihn (Berlusconi) gefragt: ...
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Dr Wadih Haddad (1927 – March 28, 1978), a.k.a. Abu Hani , was a Christian Palestinian , who in the 1960s and 1970s was responsible for ...