lunedì 27 febbraio 2012

Capitalismo finanziario e strutturalismo genetico


Alla fine anche LORO finiranno per pagare quasi niente (IMU). Alla fine si continua solo e sempre a tassare chi è sempre stato tassato. Alla fine non paga chi non ha mai pagato: la Casta politica, la Casta dei funzionari pubblici con stipendi che sarebbero solo giustificabili se questi funzionari pubblici riuscissero a trasformare in oro tutto quello che toccano (e non lo fanno).
E la Chiesa continuerà probabilmente a non pagare quello che finora non ha mai pagato.
Prima almeno vi era un principio ideologico (morale?) per cui si diceva che le iniquità andavano colpite; ora mi pare anche questa remora ideologica sia caduta (come tutte le ideologie).
Ora si vive nello strutturalismo più completo. Lo strutturalismo del cluster di appartenenza. Il governo europeo (e di conseguenza le governances locali dei paesi aderenti all'Unione Europea) si è sottomesso de facto alla visione strutturale dei centri finanziari che dettano i modelli economici, la politica e l'ideologia. Si colpiscono così tutte le strutture (cluster) esterne alla struttura leader per favorire la crescita e la diffusione del proprio modello. Si selezionano le strutture e in base al codice "genetico" interno (linguaggio di appartenenza) le si favoriscono o le si colpiscono.
Per questo parlo di Capitalismo Eugenetico.

Nessuna sorpresa che una delle strutture ideologiche guida (in Europa) sia quella che ne detta i codici: la Germania.
Lo spirito, Die Vergangenheit die nicht vergeht, è sempre quello. Lo Stato al centro e l'aspetto selettivo dei codici genetici a latere (difatti ora si propende per l'espulsione dal proprio codice genetico di una struttura satellite che non è in grado di parlare lo stesso linguaggio: la Grecia)

C'è uno Spirito che dunque aleggia in Europa (rinforzato forse dalle Destre, grazie alla nullità delle Sinistre) e che lo pervade sospinto dalle potenti strutture d'oltreoceano.

E alla gente che rimane?
La gente all'interno di questo strutturalismo inumano non rimane che arrendersi o esasperare l'individualismo via rete (ma la democrazia non era partecipazione?) ribellandosi.

La ribellione è alla fine il grande Ego che accoglie ed incanala i tanti ego esasperati formatisi online.

Se non si ritrovano forme di partecipazione produttiva, politica e sociale dal volto umano la direzione si connoterà sempre più come nazismo strutturale.



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