domenica 27 novembre 2011

L'EUROPA INUTILE DELLA POLITICA INUTILE DI STATISTI INUTILI


Bond, Eurobond...Bund...Europa che parla tedesco...Europa a due velocità...Se Kohl fosse stato al posto della Merkel...tecnocrazia o democrazia...oramai solo i sofisti ed i sofismi di una chiacchiera continua e (a questo punto) noiosa ad nauseam ci parla di economia e di protagonisti altrettanto noiosi e incapaci di risolvere alcunché (i risultati parlano chiaro).
La Merkel e la Germania hanno insito il gene di portar l'Europa sempre al disastro: lo Spirito che ha incarnato e incarna tuttora la sua storia ne è prova evidente.
Altrettanto evidente è lo Spirito del "popolaccio" italiano, sempre vittima del "buonsenso" e (ahimè tutta colpa del cristianesimo cattolico) "degli uomini di buona volontà" che premiamo l'incapacità di rispettare leggi, regole e patti; di avere piani e scadenze, per cui è sempre preferibile il lassismo e l'inciucio alla chiarezza, il machiavellico alla legge.
La Francia è d'altronde irretita dal suo Spirito Sovranista, per cui tutto dev'essere guidato e sottomesso alla sua leadership, anche quando la leadership non c'è (Sarkozy ne è un bell'esempio: più Louis de Funès che Napoleone).
Tutti dall'alto parlano di economia, ma mai di economia reale. Di alchimie finanziarie, di strutture tecnocratiche, commissioni, governi e governance che "dovrebbero" produrre economia e valori ma in realtà parlano di cose che nemmeno conoscono, perché chi ne parla invero non ha mai prodotto nulla di concreto e tangibile.
Non si è mai visto imparare a nuotare senza entrare nell'acqua, o imparare ad andare in bicicletta senza mai salirci.
Non si crea economia senza produrre cose concrete e valori che abbiano come obiettivo formare una società in modo reale e non solo strutturale.
Monti, Merkel, Sarkozy hanno mai prodotto qualcosa che non fossero mere chiacchiere ipotetiche sul come produrla?
Si lavori sulla produzione di beni e valori (contenuti sociali e culturali altamente qualitativi) e allora ci sarà veramente un ritorno di interesse da parte di quelle immense masse di denaro che purtroppo nelle mani di pochi vengono usate e spostate in modo selettivo ed eugenetico, e che ora hanno preso la strada dei paesi asiatici che hanno invece la forza, la disperazione forse, ed anche la furbizia per produrre beni e valori che invece la misera ma arrogante Europa (Germania in testa) ha da parte sua dimenticato, vittima dello Spirito stagnante del proprio destino in cui si dibatte piuttosto miopemente e sempre piuttosto miopemente vi languisce compiaciuta, nutrita delle sue visioni inutilmente sofiste.

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