RIFLESSIONE TERZA – Dolore e compassione
La compassione è l'unico sentimento che avvicina al dolore dell'Altro. Senza compassione il dolore non può essere partecipato. La compassione rende umani.
Il dolore disumanizza e per questo è necessaria la compassione, per partecipare di un'umanità che nell'Altro si assenta.
Nelle relazioni umane la compassione è necessaria in quanto veicolo di unione fra monadi chiuse: il dolore eleva lo stato di monade alla massima potenza. Il dolore separa e non unisce. La compassione in quanto compartecipazione può unire ciò che di per sé tende a separarsi: ovvero l'unione delle monadi avviene in un determinato stato.
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