domenica 10 luglio 2011

IL CAPITALISMO EUGENETICO


Già all'inizio dei social media, l'extimacy aveva, per disposizione volontaria del soggetto, altamente assottigliato la sfera della privacy. Ora a cavallo fra il Web2.0 e il Web3.0 la privacy esiste in quanto punto di riferimento dell'attività di tracciabilità di cookies e programmi spia e algoritmi che analizzano le attività dei soggetti del Web. In tal senso esiste e si costituisce la privacy nel Web: il suo status ontico è quello della permanente tracciabilità ad infinitum.

Ma tutto ciò che concerne il soggetto e lo affetta ha una radice ontologica nel sistema politico e finanziario in cui la condizione ontica del soggetto si costituisce come orizzonte ontologico.

In parallelo al soggetto le democrazie soffrono della stessa debolezza del soggetto ontico, essendo anch'esse continuamente indagate, spiate, taggate, analizzate, contestate da più soggetti, contaminate dai flussi finanziari di mercati più liberi e senza i limiti dei confini nazionali. Dunque anche la privacy delle democrazie soffre anch'essa di s-privacy al pari dei soggetti individuali.

Alle democrazie è richiesta trasparenza nelle transazioni, negli emolumenti elargiti ai propri dipendenti, devono rendere conto di eventuali sprechi, vi è tolleranza zero direttamente proporzionale al comportamento non conforme dei soggetti che le rappresentano (Richard Nixon, Bill Clinton, Berlusconi insegnano...). I soggetti rappresentativi delle democrazie sono continuamente oggetto di intercettazioni che essendo, spesso, di scarsa rilevanza penale sono invece finalizzate al puro gossip per la distruzione dei soggetti medesimi...

Le democrazie dunque sono deboli come i soggetti che dovrebbero rappresentare, entrambi in balia ed ostaggio delle multinazionali finanziare che alimentano la macchina del controllo mondiale attraverso la Rete e la rapina continua dei dati personali (s-privacy), attraverso lo shadow banking, hedge fund, equity fund... ai fini di un controllo e reindirizzamento mirato delle disponibilità finanziarie tanto degli individui che degli Stati.

Il capitalismo che finora si poteva definire "selvaggio" è ora divenuto un capitalismo di pianificazione per il controllo totale della libertà degli Stati e degli individui.

Un capitalismo dunque eugenetico capace di selezionare e direzionare masse di denaro secondo i propri scopi.

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