Heidegger diceva che l’ontico trova fondamento nell’ontologico. L’individuo in ultima analisi trova la ragione del suo esser-ci nello Stato. Una visione nazista (perché Heidegger checché se ne voglia dire era nazista) che a livello di struttura permane nella visione economica del rigore innanzitutto e soprattutto della Germania della cancelliera Merkel (e nel Geist des DeutschenVolkes). Prima che il popolo viene lo Stato: prima di tutto si salva il debito pubblico sacrificando il popolo (il popolo è un esserci nello Stato, un gettato lì puro e semplice). Lo Stato perciò ha il diritto di sacrificare gli individui per salvare se stesso.
Non è questa la politica del rigore assoluto proposta (imposta) all’Europa dalla Merkel? Non è questo, mutatis mutandis, l’ideale che fu alla base della letteratura nazista e prenazista?
Non è questo quello che si vorrebbe imporre anche alla Grecia?
Thomas Friedman sul New York Times si chiedeva “Possono i greci convertirsi in germanici?”
Non era questa la spinta guerriera del nazismo che lo portò ad invadere militarmente gli altri paesi? La volontà di potenza camuffata da Lebensraum a sottomettere le culture degli altri paesi alla propria?
La struttura si ripete. La storia è ciclica. Ma lo spirito (Hegel docet) è sempre quello.
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