sabato 24 ottobre 2020

Lo stato ha dichiarato guerra al suo popolo




Finalmente cominciano le dimostrazioni di piazza e subito si comincia a parlare di infiltrazioni, di elementi deviati ecc... Onestamente non so se sia sempre giusto parlare di infiltrati, che sicuramente ci sono, la polizia i servizi segreti lo hanno sempre fatto. Ma forse potrebbe essere anche gente che ha deciso di rispondere cambiando le regole di ingaggio. Lo stato italiano ha dichiarato guerra al suo popolo, questa è la realtà. Perchè questa è una guerra a livello globale che lo si voglia o no. Si deve capire questo, che lo stato, gli stati, sono causa e fomento di questo stato di guerra. Mi sembra che finora il popolo italiano sia stato di una pazienza e di una remissione che sfiora(va) quasi il livello di santità. Ma il governo continuava e continua a spingersi in avanti con sempre ulteriori e disumane regole che mirano a distruggere l'individuo e l'economia. Il coprifuoco non è forse la prova provante e ultima del fatto che lo stato italiano ha dichiarato guerra al suo popolo che in nessun modo rispetta e che non gli importa niente della sua salute? Se gliene importasse si sarebbe attrezzato per questo autunno cosa che non ha fatto. Ha fatto morire gli italiani a marzo, ha negato le autopsie, ha fatto morire in solitudine i malati, ha negato i conforti religiosi e chiuso le chiese (scandaloso che il papa apostata ha accettato tutto), ha negato l'esistenza di cure efficaci, che esistono, ha manipolato e manipola le cifre con l'aiuto vergognoso di una stampa di regime, continua nella sua opera, a tradimento, di cessione di sovranità dell'Italia, di sottomissione incondizionata alla Germania, sta sostituendo etnicamente il popolo italiano, le forze di polizia sono state invitate più volte a unirsi al popolo e non hanno accettato e anzi in molti casi si sono comportate vergognosamente applicando regole palesemente incostituzionali e di cui saranno responsabili avendo firmato i verbali, HA DISTRUTTO L'ECONOMIA DI UN INTERO PAESE! ..e mi fermo qui ma potrei continuare ancora...non basta tutto questo per accusare lo stato italiano di aver dichiarato guerra al suo popolo? Non è tradimento del suo stesso popolo? che è stato tradito non solo dal governo ma anche dalla stessa opposizione di Salvini e Meloni che in nulla si differenzia dal governo Conte, al quale obtortissimo collo devo riconoscere purtroppo più acume politico dei bolsi e fake oppositori Meloni e Salvini. Lo stato ha dichiarato guerra al popolo non il popolo allo stato, questo deve essere chiaro.
Deve passare il concetto che siamo in guerra e questa guerra non l'ha dichiarata il popolo.

giovedì 22 ottobre 2020

Lettera aperta ai pensatori disperanti della rete

 



Questo testo è stato concepito come una lettera aperta in risposta alle newsletters che ricevo da Andrea Cecchi, un fine analista, soprattutto sul piano economico, capace di far vedere lati del piano finanziario globale che pochi, pochissimi hanno. Invito fra l'altro a visitare il suo sito  . E' una risposta a lui e a tutti i disperanti della rete in grado di fare analisi, anche di altissimo livello, ma impossibilitati a dare soluzioni.


Caro Cecchi, Lei è una mente fine, uno che riesce ad indagare ambiti dove pochi hanno la capacità di spingersi, ha la capacità di discernere dentro temi che pochi hanno.

Le Sue email non sono noiose, sono interessanti illuminanti per quella piccola parte dell’umanità che cerca di sapere e di conoscere. Lei sicuramente per questa parte rappresenta un bene, perché riesce a rendere evidenti portandoli alla superficie in modo chiaro ed esplicito i meccanismi della quantistica bancaria che altrimenti rimarrebbero ad usum di pochi addentro. Parafrasando una frase del celebre fisico quantistico Niels Bohr si può dire che Lei ha perfettamente capito i meccanismi della quantica bancaria o finanziaria comunque si voglia chiamare questo mondo dell’infinitamente complicato e occulto.

Ma mi pare che ne sia rimasto talmente sconvolto al punto da perdere la speranza, e lo dico senza nessuna ironia. Le Sue conclusioni sono sempre senza speranza. Mi ricorda altri analisti della rete come Meluzzi, o come era lo stesso Giulietto Chiesa, o Diego Fusaro ipse, o ancora più disperante Giovanni Cianti (che a mio avviso ha però individuato bene negli askenaziti il vero problema del mondo – io concordo, non chiedo agli altri di concordare ma io sono d’accordo con Cianti), ognuno di loro fa grandi analisi senza nessuna speranza e soprattutto senza nessuna indicazione su quello che si può e si deve fare.

Io credo, sempre partendo dal paragone con il mondo quantico quello dell’infinitamente piccolo che non si vede ma che è quello che determina ciò che si vede, che ognuno in primis nel suo piccolo sia chiamato a fare la sua parte la sua piccola parte.

Come sostiene David Icke, il cui grande merito è di dire da 30 anni quelle cose che oggi tutti dicono, il primo passo è fermare l’accettazione. Rifiutarsi di fare, in tutto quello che uno può, quello che ci viene chiesto ingiustamente di fare.

Già spengere la TV, non comprare più i giornali mainstream, non leggerli più sarebbe un grande atto. Se il 70% lo facesse sarebbe un grosso danno al sistema.

Se ci si organizzasse, e qualcuno già lo fa, per denunciare e portare in tribunale tutti i giornalisti che dicono evidenti falsità e mantengono in vita questa grande frode ai danni del genere umano, sarebbe un altro ed enorme passo in avanti…

Io amo i personaggi che pur con tutte le imperfezioni mi danno soluzioni, non disperazioni. Troppo facile fare le analisi alla Meluzzi o alla Fusaro (sulla cui onestà intellettuale ho grossi dubbi, e tralascio l'aspetto della noiosità delle sue analisi, del fatto in particolare che chi, come Sgarbi, ha accesso a tutte le TV e giornali mainstream, vuol dire che è ben digerito dal sistema, o accetto dal sistema per motivi che io non conosco, Grillo docet).

Sarà per il lavoro che faccio, io sono abituato ad aprire strade, nuove prospettive, cercare soluzioni, che preferisco ascoltare chi dà soluzioni. Limitarsi a fare analisi è di gran lunga più facile, più difficile è prospettare soluzioni, e in questo devo ammettere sono più bravi, anche in virtù dei potenti mezzi economici di cui dispongono, gli psicòpati che guidano il mondo.

Per questo forse rivaluto anche il cattolicesimo, io non credo nel Dio cristiano ci tengo a precisarlo, che è una religione che comunque forma alla speranza alla resistenza, a una resistenza apparentemente passiva ma attiva allo stesso tempo perché per portare avanti le proprie idee il vero cristiano è disposto a tutto financo al martirio. Ma il martire muore comunque nella speranza non nella disperazione.

A quale potere non fa paura una resistenza simile?

Dunque partiamo dal piccolo, lavoriamo su piccole cose ma anche su grandi, come già molti gruppi di resistenza nati oggi stanno già facendo, non abbandoniamoci all’analisi disperante alla Camus (scrittore che tra l’altro amo tantissimo, perché vero scrittore di valori prima di tutto).

Gente come Lei, come me, e come molti altri, noi viviamo nella verità, abitiamo la verità, e la verità non può essere disperante ma deve aprire a soluzioni, indicare soluzioni.

Altrimenti faremo davvero il lockdown assoluto, non quello che ci è imposto dagli psicòpati che governano il mondo, ma il lockdown della nostra stessa essenza umana, che è quella di aprirci a, di tendere a, di vivere in vista di, e non quella di chiuderci a causa di.


martedì 18 agosto 2020

Ciao Corrado


Corrado,
Non dimenticherò mai i nostri incontri nei caffè di Vilnius, i nostri dialoghi, il vederti arrivare da lontano, il tuo esser sempre primo a voler pagare. Il tuo essere quale sei.
Non dimenticherò mai i tuoi desideri improvvisi di fare, il modo in cui fumavi e parlavi. O l' incontrarti per caso in Gedimino Prospektas, o fissare per vedersi a Vero Cafè o in Lukiškė aikštė per un espresso a Cafeine.
Non credevo e non immaginavo che questa nostra amicizia che pensavo nemmeno profonda fosse invece così radicata in me.
Buon viaggio Corrado. Buon viaggio verso quel mondo e quel dio universale in cui credevi e che ti permette non solo di essere nello spazio, negli universi di tutto l'Universo ma ti permette di essere qui fra noi e di sentirti e non dimenticarti.

domenica 19 luglio 2020

Marco Pantani a murder forgotten by Italian justice



Italy is a country dominated by the left-wing magistrates, the so-called Red Togas, by the mafia-politics-system that operate-d to put aside the best sons of this country. Individuals who own-ed intelligence, talent, skills must be deleted from the Italian narrative of excellence.
Even a champion as Marco Pantani was not an exception. It ended up in the mafia betting scam.
Uci doctors were highly likely responsible to alter the Pantani's blood test. The Mafia threatened and bribed the medical staff that carried out the tests on behalf of the UCI in Madonna di Campiglio to avoid bankruptcy due to huge illegal bets on Pantani's victory at the Giro d'Italia. "The Pelatino had to be stopped!"
Even though the involvement was clear and evident nothing has happened since then. Italy has always removed his best sons. The plan has always been better to have a lobotomized and compliant populace than particularly intelligent and gifted people, from 1945 till now.


venerdì 10 luglio 2020

L'Italia un paese di lobotomizzati al sessanta per cento (e forse di più) - ma diffondere la verità è un dovere morale

Ormai Conte fa rima con dittatura orrore follia. è sicuramente il peggiore e il più folle dei governi, e dei primi ministri, che l'Italia abbia mai avuto. Ma questo solo per una minoranza che è però sempre più in crescita, sempre più si svegliano e capiscono. Ma per la maggioranza, quegli italiani pecoroni creduloni ignavi froci depallizzati e sofferenti di sindrome di Stoccolma, Conte fa rima con protezione salvatore onestà.
Ma i fuochi di resistenza, i gruppi di disturbo, la vera opposizione che chiede giustizia a una classe di magistrati corrotti e collusi con la mafia e il crimine, cresce. La dissidenza aumenta.
Ma il male è che gli italiani sono un popolo vecchioe conquistare le strade diventa problematico perché li occorrono ormoni che i vecchi non hanno.
Ma non bisogna mollare la resistenza, comunque sia, confusa, divisa, ma comunque genuina cresce e deve crescere. E non è un male che sia divisa. Divisa è difficile da controllare da infiltrare.
Le forze di polizia e armate sconcertano. Accettano tutto e non si ribellano a un modello che non è più quello in cui sono nati. Non è più un modello italiano ma cinese. Byoblu è uno di questi fuochi di resistenza.